Lecco, 9 novembre 2022. L’ASST di Lecco partecipa alla campagna di prevenzione organizzata da Regione Lombardia per la prevenzione contro il tumore alla prostata. L’iniziativa è volta alla sensibilizzazione dei cittadini lombardi over 40 relativamente all’importanza della diagnosi precoce del tumore alla prostata.
Nelle giornate di sabato 12 e 19 novembre, dalle ore 14.00 alle ore 18.00, e nelle giornate di domenica 13 e 20 novembre, dalle ore 8.00 alle ore 12.00, sarà possibile essere visitati dagli urologi dell’Azienda Socio Sanitaria.
È obbligatoria la prenotazione della visita chiamando il numero 0341/ 489302 (da lunedì a venerdì, dalle 10.00 alle 12.00) o inviando una mail al seguente indirizzo accettazionericoverilecco@asst-lecco.it.
Paolo Favini, Direttore Generale ASST Lecco
“Accolgo con particolare favore l’iniziativa che Regione Lombardia ha organizzato per la prevenzione del tumore alla prostata. L’ASST di Lecco ha aderito con favore e mette a disposizione di uomini over 40 i suoi ambulatori per quattro giornate.
Come altri tumori ci hanno insegnato l’importanza della prevenzione è strategica dell’individuazione di questa patologia. Quanto prima avviene la diagnosi quanto prima è possibile adottare le cure necessarie.
Un invito da parte mia, anche in qualità di urologo, agli uomini a prendersi cura della propria salute”.
Antonio Ardizzoia, Direttore Dipartimento Area Oncologica ASST Lecco
“Le neoplasie prostatiche sono le più frequenti nell’uomo (19% di tutti i tumori maschili). Le cure sono sempre più efficaci e proprio per questo la diagnosi precoce e la presenza di percorsi clinico-terapeutici all’avanguardia sono aspetti fondamentali. La campagna organizzata da Regione Lombardia rappresenta quindi un valido strumento a disposizione dei cittadini lombardi.”
Salvatore Scuzzarella, Direttore Struttura Complessa Urologia ASST Lecco
“Le iniziative per la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie tumorali sono sempre bene accette, in particolar modo la neoplasia della prostata interessa un’ampia fascia di popolazione che con una semplice visita può essere sensibilizzata a prendersi cura della propria salute prima di accusare i sintomi.
L’urologo in questo caso diventa un alleato importante per il periodo che va dai quarantacinque anni in poi non solo come sentinella di un tumore silente, ma anche per curare una corretta funzionalità dell’apparato urogenitale”.