Oggi è l’anniversario della scomparsa Carlo Mauri. Quaranta anni fa, all’età di soli 52 anni, il “Bigio” ci lasciava dopo l’infarto che lo aveva colto mentre percorreva la ferrata del Pizzo d’Erna.
“Il cuore del grande alpinista – spiegano i maglioni rossi – e viaggiatore che aveva aperto ai Ragni la strada verso le montagne del Sud America si era fermato, ma le idee e i sogni che aveva saputo suscitare continuavano e continuano ancora oggi a camminare sulle gambe di tutti coloro che amano l’avventura e che alla sua capacità di immaginare, realizzare e poi raccontare (con le parole e con le immagini) debbono davvero molto”.
Oggi si terrà la presentazione della mostra “Carlo Mauri, nato in salita”, alle 17 al Palazzo delle Paure. Al momento interverranno il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, l’assessore all’Attrattività territoriale del Comune di Lecco Giovanni Cattaneo, i curatori della mostra Paolo Vallara e Francesca Mauri, Andrea Lanfri, atleta paralimpico e alpinista e il presidente di Acel Energie Giuseppe Borgonovo. Nel corso della conferenza stampa interverrà in collegamento da Oslo anche il curatore del museo Kon-Tiki, Reidar Solsvik.
“In questo anniversario la Città di Lecco ricorda Carlo Mauri con la mostra che viene inaugurata oggi al Palazzo delle Paure e che sarà visitabile fino a fine novembre. Noi cerchiamo di onorare la sua memoria, proseguendo il cammino del “Viaggiatore dei sogni” fra le grandi montagne del mondo”, concludono i Ragni.